Offerta Didattica - Regolamento 2024

Corso di laurea in Tecnologie e biotecnologie degli alimenti

Altre Info

Attività a carattere internazionale
Assistenza svolgimento periodi di formazione all'esterno
Attività del DSA3

Nell'ambito del suo percorso di studi lo studente deve svolgere attività di Tirocinio Pratico-Applicativo (TPA) presso aziende convenzionate con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (vedi link inserito).
Il Consiglio di Dipartimento su indicazione dei CdS approva la stipula delle convezioni con le aziende.
La Segreteria Didattica provvede ad attivare le necessarie coperture assicurative in favore degli studenti richiedenti.
Il servizio di assistenza per lo svolgimento di un tirocinio aziendale prevede l'individuazione di un tutor universitario e di un tutor aziendale.
Attualmente risultano convenzionate con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali oltre 200 aziende.
Il CdS, inoltre, può autorizzare la preparazione della tesi presso altre Università o strutture di ricerca italiane ed estere o nell'ambito di attività di tirocinio o stage di lavoro.
I Referenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali sono i seguenti:
- Referente per tirocini pratico-applicativi in Italia: Sig. Andrea Tirimagni (andrea.tirimagni@unipg.it) e il Dott. Francesco Prosperi (francesco.prosperi@unipg.it).
- Referente per tirocini all'estero: prof. Luigi Russi (luigi.russi@unipg.it).
Lo studente può acquisire tutte le informazioni relative all'offerta di tirocini, alle modalità di accesso, all'attivazione e allo svolgimento del TPA al seguente indirizzo:
http://dsa3.unipg.it/didattica/informazioni-per-studenti/tirocinio/
Al termine del TPA, lo studente deve consegnare al proprio tutor universitario i seguenti documenti:
- il diario del TPA, debitamente compilato;
- il questionario compilato dal tutor aziendale, attraverso il quale quest'ultimo espone le attività svolte dal tirocinante e valuta il livello di impegno dello stesso;
- il questionario compilato dal tirocinante, definito 'Scheda per la comunicazione dei commenti e/o osservazioni in merito alle modalità ed all'efficacia del periodo di TPA pratico applicativo svolto,
- la relazione conclusiva del TPA.
La relazione conclusiva deve dare evidenza: delle attività svolte, delle abilità che lo studente ha acquisito, delle osservazioni su azioni migliorative che potrebbero essere realizzate, ecc.
Il tutore universitario esamina la relazione conclusiva e, in base sia ai suoi contenuti che agli altri documenti consegnati dallo studente, compila una scheda nella quale esprime la valutazione sulla coerenza tra attività svolte e quelle dichiarate nel programma dallo studente, sulla completezza del registro, sulle osservazioni dei questionari di valutazione, ecc.
In base a questa valutazione, il tutor universitario registra i relativi CFU sul libretto universitario e verbalizza l'attività solo nella forma di idoneità su apposito verbale.
Il CdS elabora i dati dei questionari per la redazione del riesame annuale e periodico.
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale
Attività del DSA3
Referente del Dipartimento del DSA3: Prof. Luigi Russi - luigi.russi@unipg.it
Per l'a.a. 2022-23 il numero totale degli studenti in mobilità internazionale al 31 marzo 2024 è stato di 58, di cui 25 studenti in uscita (9 in Erasmus Studio, 10 in Erasmus Traineeship e 6 per Accordi Quadro) e 33 in ingresso (17 tra Erasmus Studio e Traineeship e 16 per i Blended Intensive Mobility).
La mobilità per insegnamento/formazione dei docenti è stata di 10 unità in uscita e 2 in entrata


Nello specifico del corso di laurea ci sono state 4 mobilità di studenti in uscita.

Tutte le informazioni sono reperibili al link
www.unipg.it/internazionale


Attività UNIPG
L'Università degli Studi di Perugia, grazie a collaborazioni con istituzioni di istruzione superiore, aziende ed enti esteri, si pone come obiettivo strategico quello di perseguire una sempre maggiore internazionalizzazione delle proprie attività al fine di arricchire l'esperienza professionale e formativa di studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo, bibliotecario e CEL dell'Ateneo.
Le relazioni con sedi di prestigio internazionale, europee o extra-europee, formalizzate attraverso la stipula di Accordi di Cooperazione Internazionale o Accordi Inter-Istituzionali Erasmus+, permettono ai partecipanti alle attività di mobilità di operare in ambienti stimolanti dal punto di vista accademico, personale e interculturale, ed è con questo intento che l'Ateneo si impegna affinché tale opportunità si concretizzi per un sempre più ampio numero di membri della comunità accademica, favorendo l'accesso a tali esperienze e perseguendo i principi di equità e inclusione. Le sedi partner vengono individuate, oltre che sulla base di priorità tematiche, secondo criteri di qualità e complementarità dei programmi didattici offerti. L'elevata qualità della mobilità si riflette in maniera diretta sulle capacità e abilità acquisite dai partecipanti, con una ricaduta sul livello di occupabilità dei laureati che risultano più competitivi e preparati ad affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro.
Nell'ambito delle iniziative di orientamento rivolte alle future matricole, l'Ateneo ha partecipato all'evento internazionale 'Studiare in Italia', organizzato dall'Istituto Italiano di Cultura a Tirana con l'obiettivo di promuovere il sistema accademico italiano in Albania (Tirana, 15-16 marzo 2024) fornendo anche informazioni sulle opportunità di mobilità internazionale.
Inoltre, una delegazione dell'Ateneo ha partecipato alla settantacinquesima edizione della fiera internazionale NAFSA, svoltasi negli U.S.A., a Washington D.C. (30 maggio-2 giugno 2023), nel Walter E. Convention Center, padiglione “Study in Italy”. Durante l'evento la delegazione UNIPG ha incontrato i rappresentanti di oltre sessanta Università e Conferenze Nazionali dei Rettori, ottenendo l'ampliamento degli accordi internazionali esistenti e la stipula di ulteriori intese.

Erasmus+
Erasmus+ (2021-2027) è il Programma dell'Unione europea nei settori dell'Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport che si prefigge di promuovere la mobilità degli individui e dei gruppi a fini di apprendimento, come pure la collaborazione, l'eccellenza, la creatività e l'innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche.
Un'esperienza di mobilità o di collaborazione nell'ambito del Programma Erasmus+ permette ai beneficiari di arricchire il proprio percorso formativo e professionale entrando in contatto con punti di vista, conoscenze, metodi di insegnamento e di ricerca differenti, nonché con pratiche lavorative diverse in contesti europei e internazionali. I partecipanti alle attività di mobilità o ai progetti di cooperazione hanno l'occasione di sviluppare le proprie competenze trasversali, come quelle comunicative, linguistiche e interculturali, e di accrescere le competenze orientate al futuro, come le competenze digitali che permetteranno di affrontare le sfide attuali e da venire. Effettuare un periodo di studio, tirocinio, insegnamento o formazione in un contesto differente da quello abituale permette inoltre di coltivare il proprio sviluppo personale, come il pensiero critico o la capacità di adattarsi a nuove situazioni, contribuendo a rafforzare la fiducia in se stessi e l'indipendenza. I criteri di inclusione e qualità alla base del Programma Erasmus+ garantiscono ai partecipanti alle diverse Azioni di raggiungere le qualifiche e le abilità necessarie per una partecipazione attiva alla società democratica, una reale comprensione interculturale e la transizione verso il mercato del lavoro.
A partire dall'Invito a presentare proposte 2021 del Programma Erasmus+, la Commissione Europea ha introdotto, nell'ambito dei progetti di mobilità per gli studenti e il personale, la possibilità per gli Istituti di Istruzione Superiore (IIS) europei, titolari di una Carta Erasmus per l'Istruzione Superiore, di sviluppare congiuntamente ¿Programmi Intensivi Misti¿ (Blended Intensive Programmes - BIP) per gli studenti e per il personale accademico e amministrativo.
Tale iniziativa, che prevede la collaborazione di almeno tre IIS provenienti da almeno tre Paesi partecipanti al Programma, consiste nella messa a punto e nell'attuazione di brevi corsi di apprendimento, insegnamento e formazione durante i quali gruppi di studenti o personale (accademico e/o amministrativo) hanno l'opportunità di intraprendere una mobilità fisica a breve termine all'estero combinata con una componente virtuale obbligatoria che agevoli la collaborazione nello scambio formativo e nel lavoro di squadra online. In risposta alle Call per il Progetto di mobilità per l'apprendimento individuale 2021, 2022 e 2023, l'Università degli Studi di Perugia ha richiesto, in fase di candidatura, il supporto organizzativo per sviluppare i Blended Intensive Programmes. All'Ateneo sono stati assegnati da parte dell'Agenzia Nazionale Erasmus+ i finanziamenti per un totale di n. 9 Programmi Intensivi Misti, tre dei quali sono stati implementati nell'A.A. 2022/2023.
Il Blended Intensive Programme dal titolo “Precision Livestock Farming”, organizzato presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Perugia, è stato progettato da un partenariato che vede coinvolte la Universidad de Sevilla (Spagna) e la Universidade de Tras-os-Montes e Alto Douro (Portogallo), con le quali è stato siglato un Accordo inter-istituzionale multilaterale Erasmus+. Il contributo a copertura dei costi per la realizzazione del BIP è stato attribuito al Dipartimento a seguito di un bando di Ateneo aperto a tutte le strutture che intendevano presentare una proposta nell'ambito dell'iniziativa “Programmi Intensivi Misti”. La componente virtuale, svolta tra i mesi di maggio e luglio 2023, ha favorito la collaborazione tra i partecipanti al BIP e i docenti, presentando obiettivi formativi e concetti fondamentali legati all'oggetto del corso, facilitando così il lavoro di squadra e la fruizione delle lezioni che si sono svolte in presenza nella prima settimana del mese di luglio 2023.
Il Blended Intensive Programme dal titolo “Essential oils and humic substances in food production” è stato implementato presso l'Università degli Studi di Perugia in collaborazione con l'Univerzita Veterinarskeho Lekarstva a Farmacie V Kosiciach (Slovacchia) e la Universidade de Tras-os-Montes e Alto Douro (Portogallo) a seguito della stipula di un Accordo inter-istituzionale multilaterale Erasmus+ con le sedi partner e dell'assegnazione, attraverso apposito bando di Ateneo, del contributo per la copertura dei costi organizzativi necessari alla pianificazione e realizzazione del BIP. Il Programma prevedeva una componente virtuale, tenutasi tra i mesi di maggio e luglio 2023, finalizzata ad agevolare la collaborazione e il lavoro di squadra online, combinata con una mobilità fisica a breve termine presso UNIPG (luglio 2023) durante la quale i partecipanti hanno seguito lezioni pratiche, anche in occasione di visite programmate presso allevamenti e aziende
Il Blended Intensive Programme “Use of local genetic resources for sustainable farming in the Mediterranean basin” è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Perugia, la Universidad de Cordoba (Spagna) e la Eskisehir Osmangazi Universitesi (Turchia), con le quali l'Ateneo ha siglato un apposito Accordo inter-istituzionale multilaterale Erasmus+. Nel caso del presente programma, la componente virtuale è stata svolta prima della mobilità fisica che è stata strutturata prevedendo un totale di 26 giorni nel mese di settembre 2023 al fine di includere un numero significativo di esperienze pratiche, quali visite a stabilimenti, ditte, aziende, che hanno arricchito il programma delle lezioni frontali previste dal BIP.
Il supporto organizzativo destinato ai BIP ricevuto dall'Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE nell'ambito delle Call 2023 e 2024 sarà assegnato alle strutture dell'Ateneo (Dipartimenti/Centri di Ricerca) interessate a implementare un progetto formativo europeo e transnazionale in modalità mista a favore di studenti e dottorandi attraverso l'emanazione di appositi bandi.

Studiare all'estero
Effettuare un periodo di permanenza all'estero durante il percorso di formazione universitaria rappresenta una grande opportunità di crescita per gli studenti, per questo motivo l'Università degli Studi di Perugia offre ai propri iscritti l'opportunità di trascorrere periodi di studio (durante i quali è possibile seguire corsi e sostenere i relativi esami) o svolgere le ricerche per la tesi presso istituzioni internazionali con cui sono in vigore appositi accordi che prevedono scambi di mobilità. Un'esperienza di mobilità internazionale è possibile anche frequentando i corsi di laurea dell'Ateneo per il conseguimento dei doppi titoli validi in Italia e all'estero in quanto tali corsi prevedono che un periodo di studi venga svolto presso la rispettiva sede partner, in base agli accordi che ne regolano il percorso formativo.
I crediti conseguiti durante il periodo di mobilità all'estero, preventivamente concordati in un piano delle attività formative (Learning Agreement) e attestati mediante documentazione ufficiale della sede partner (Transcript of Records) saranno automaticamente riconosciuti allo studente senza che quest'ultimo debba sostenere un ulteriore carico di lavoro né prove aggiuntive.
L'Ateneo supporta gli studenti che intendono effettuare un'attività di mobilità a fini di studio o tirocinio presso una sede estera consorziata, ovvero Istituti di Istruzione Superiore o Centri di Ricerca con cui sono stati stipulati Accordi nell'ambito del Programma Erasmus+, Accordi di Cooperazione Internazionale o Accordi di Doppio Titolo, attraverso bandi istituzionali che prevedono l'assegnazione di appositi contributi e che vengono emanati periodicamente.

Erasmus+ per studio
Il Programma Erasmus+ consente agli studenti di trascorrere un periodo di studio presso una Università europea, titolare della Carta Erasmus per l'Istruzione Superiore - CEIS (Erasmus Charter for Higher Education - ECHE) convenzionata con l'Università degli Studi di Perugia, con la garanzia del pieno riconoscimento delle attività formative svolte all'estero con esito positivo, purché approvate nell'ambito di un Learning Agreement. Durante la mobilità a fini di studio nell'ambito del Programma Erasmus+ gli studenti, selezionati attraverso un bando di Ateneo, potranno frequentare insegnamenti e sostenere i relativi esami, svolgere ricerche finalizzate alla stesura della tesi di laurea, svolgere ricerche afferenti a corsi universitari post-lauream, svolgere periodi di tirocini formativi a fini didattici. Attualmente l'Ateneo ha all'attivo più di 470 Accordi Inter-Istituzionali nell'ambito del Programma Erasmus+ con sedi situate in Europa che coprono diverse aree disciplinari.
Inoltre, nell'ambito del Programma Erasmus+ gli studenti dell'Università degli Studi di Perugia hanno la possibilità di partecipare a Programmi Intensivi Misti (Blended Intensive Programmes – BIP) organizzati da Atenei esteri, beneficiando di un contributo per un'attività di mobilità fisica di breve durata (tra i 5 e i 30 giorni) combinata con una componente virtuale obbligatoria. Per la componente virtuale non è fissata una durata minima, tuttavia la mobilità combinata fisica e virtuale deve assegnare un minimo di 3 crediti ECTS agli studenti. Attraverso la combinazione di mobilità fisica con una parte virtuale, i Programmi Intensivi Misti, caratterizzati da transdisciplinarità e da forme di mobilità nuove e più flessibili, mirano a raggiungere studenti di ogni provenienza, indirizzo e ciclo di studi, supportando l'inclusione, tra i criteri alla base del Programma Erasmus+.
La mobilità a fini di studio presso una sede partner nell'ambito del Programma Erasmus+ viene finanziata con fondi comunitari e integrata con fondi ministeriali e di Ateneo. Ulteriori contributi potrebbero essere erogati dall'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Umbria (www.adisu.umbria.it).
Opportunità extra-UE
L'Università degli Studi di Perugia ha stipulato Accordi di Cooperazione Internazionale con Istituti di Istruzione Superiore, Centri di ricerca e altri enti situati in Paesi di tutto il mondo. Attualmente l'Ateneo conta più di 190 Accordi di Cooperazione Internazionale con istituzioni situate nei 5 continenti in 45 Paesi europei ed extra-europei.
La collaborazione prevede scambi di studenti a tutti i livelli (1°, 2°, 3° ciclo), visite di scambio per docenti e ricercatori (a fini didattici o formativi) e per il personale amministrativo (a fini di formazione o per attività di job shadowing). Altre forme di collaborazione prevedono lo scambio di pubblicazioni e documenti scientifici e didattici, l'organizzazione congiunta di incontri e seminari, progetti di ricerca comuni, la formulazione di prodotti didattici innovativi e qualsiasi altra attività legata alla mobilità di studenti, ricercatori e personale docente. Nell'ambito degli Accordi istituzionali, l'Università realizza anche Programmi di Doppio Titolo e stabilisce scambi di Visiting Scientists.
Inoltre, nell'ambito del Programma Erasmus+, a partire dalla Call 2022, è possibile impiegare fino al 20% dei fondi assegnati a ciascun progetto di mobilità nell'istruzione superiore per finanziare la mobilità in uscita di studenti e personale da istituzioni dei Paesi aderenti al Programma verso qualsiasi Paese Partner nel mondo. La mobilità deve svolgersi presso istituti di istruzione superiore che, pur non essendo titolari di Erasmus Charter for Higher Education - ECHE, si impegnano al rispetto dei principi in essa contenuti. L'istituto di istruzione inviante e quello ricevente devono sottoscrivere un Accordo Inter-Istituzionale prima che la mobilità abbia inizio, utilizzando il modello messo a disposizione dalla Commissione Europea.
L'obiettivo della mobilità da Paesi aderenti al Programma a Paesi Partner è duplice: il primo obiettivo è dare agli studenti e al personale maggiori opportunità di acquisire in tutto il mondo un'esperienza internazionale, competenze orientate al futuro e altre competenze pertinenti, il secondo obiettivo è permettere agli istituti di istruzione superiore dei Paesi aderenti al Programma di instaurare una collaborazione internazionale sostenibile a lungo termine con istituti di Paesi Partner.
L'Ateneo ha promosso tale opportunità presso i propri docenti e ricercatori che si sono attivati per il processo di stipula portando all'approvazione presso il proprio Dipartimento di afferenza gli Accordi Erasmus+ con sedi extra-europee. Attualmente sono attivi 38 Accordi Erasmus+ “extra-UE” con istituzioni situate in 18 Paesi Partner in 5 continenti.
Periodicamente, l'Ateneo mette a bando un congruo numero di contributi di mobilità per consentire agli studenti di effettuare un soggiorno di studio nell'anno accademico successivo presso le sedi extra-europee.
La mobilità è finanziata con fondi di Ateneo, fondi comunitari e integrata con fondi ministeriali. Ulteriori contributi potrebbero essere erogati dall'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Umbria (www.adisu.umbria.it).

Tirocinio all'estero
Un periodo di mobilità all'estero per tirocinio rappresenta un'occasione unica per acquisire competenze chiave quali quelle digitali e linguistiche oltre che per dar inizio a un percorso in ambito professionale.
L'Università degli Studi di Perugia ha siglato una Convenzione quadro con la Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per lo svolgimento di tirocini curriculari presso le sedi all'estero del MAECI (Ambasciate, Rappresentanze permanenti presso le Organizzazioni Internazionali, Consolati, Delegazioni, Istituti italiani di Cultura). I tirocinanti sono impegnati nella realizzazione di ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati utili all'approfondimento dei dossier trattati da ciascuna sede.
Inoltre, anche per l'A.A. 2023/2024, l'Ateneo aderisce al Programma di tirocinio “Improve Your Talent” presso le Camere di Commercio italiane in Europa e al di fuori dell'Europa riservato agli studenti iscritti ai corsi di studio e di dottorato afferenti ai Dipartimenti di Economia, Giurisprudenza, Lettere - lingue, letterature e civiltà antiche e moderne, Scienze Politiche.

Erasmus+ Traineeship
Il Programma Erasmus+ Mobilità per Traineeship consente a studenti, dottorandi, specializzandi, neolaureati e a coloro che abbiano recentemente conseguito il Dottorato di ricerca di trascorrere un periodo di tirocinio presso laboratori o strutture di Istituti di Istruzione Superiore oppure presso imprese, centri di formazione, centri di ricerca o altre organizzazioni, situati in uno dei Paesi partecipanti al Programma.
Lo status di studente Erasmus+ for Traineeship prevede che il tirocinio sia attinente al corso di studi del partecipante. Gli obiettivi specifici dell'esperienza sono quelli di offrire un primo contatto con il mondo del lavoro in un contesto socioculturale diverso da quello di origine, sostenere lo sviluppo delle competenze trasversali e integrare le cognizioni teoriche acquisite nei corsi accademici con periodi di stage aziendali e di tirocini, come previsto nei corsi di studi dell'Università degli Studi di Perugia.
Il tirocinio può essere pre-titolo oppure post-titolo. Nel primo caso, che prevede il riconoscimento dell'attività svolta all'estero all'interno del corso di studi, il tirocinio deve essere svolto prima del conseguimento del titolo di studio (laurea triennale, laurea magistrale e magistrale a ciclo unico, master di I e II livello, scuole di specializzazione e dottorati). Nel secondo caso, il tirocinio viene svolto entro i 12 mesi successivi al conseguimento del titolo di studio ma, se i candidati a tale tipologia di mobilità non intendono riscriversi ad un corso di studio dell'Ateneo, devono presentare la domanda di candidatura quando sono ancora studenti regolarmente iscritti.
Il tirocinio può svolgersi presso enti con cui l'Università degli Studi di Perugia ha attivato accordi di collaborazione (tirocinio predefinito) oppure presso altri enti purché eleggibili per Traineeship (tirocinio autonomo). In aggiunta all'elenco delle sedi predefinite per l'A.A. 2023/2024 l'Ateneo offre anche l'opportunità di usufruire di tirocini nell'ambito del Programma “Improve Your Talent” presso le Camere di Commercio italiane all'estero, come sopra indicato.
La mobilità a fini di tirocinio è finanziata con fondi di Ateneo, fondi comunitari e integrata con fondi ministeriali. Ulteriori contributi potrebbero essere erogati dall'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Umbria (www.adisu.umbria.it).

Offerta formativa internazionale
Presso l'Università degli Studi di Perugia sono attivi corsi di laurea internazionali. Questi possono essere:
a) Corsi di studio erogati interamente in lingua estera con rilascio del titolo finale da parte dell'Università degli Studi di Perugia;
b) Corsi di studio erogati sia in lingua italiana sia estera che permettono una mobilità strutturata presso una o più sedi estere, con rilascio del titolo finale anche da parte di tali sedi.
I primi sono corsi di studio interamente erogati dalla Università degli Studi di Perugia, ma svolti in una lingua diversa dall'italiano, solitamente l'inglese.
I secondi sono corsi di studio che permettono a una parte di studenti, selezionati con criteri meritocratici, di effettuare un periodo presso una o più sedi estere, con cui l'Università degli Studi di Perugia ha stipulato un accordo. La mobilità è strutturata attraverso uno schema fissato che prevede in dettaglio le attività formative da svolgere presso le sedi estere. Il titolo finale è rilasciato anche dalle sedi presso cui lo studente ha effettuato attività formative. Il titolo può essere doppio o multiplo, oppure congiunto. Nel primo caso, le Università estere rilasciano, in aggiunta all'Università degli Studi di Perugia, un titolo che attesta il completamento del corso di studio presso di loro. Nel secondo caso, le Università che partecipano al percorso di studio offrono un titolo congiunto.
L'Ateneo bandisce ogni anno un congruo numero di contributi di mobilità per studenti iscritti a corsi di studio con rilascio di titolo doppio. Gli studenti interessati possono rivolgersi ai Delegati Erasmus/Internazionalizzazione di Dipartimento, i cui contatti sono reperibili al link https://www.unipg.it/files/pagine/1738/delegati-erasmus---internazionalizzazione-di-dipartimento_marzo-2024.pdf.
Si segnala inoltre la presenza di singoli percorsi/curricula o singoli insegnamenti in lingua inglese, nonché l'internazionalizzazione del dottorato e l'attivazione di due corsi di dottorato con rilascio di titolo congiunto (https://www.unipg.it/didattica/corsi-di-studio-internazionali).

Erasmus+ per docenza e staff training
Effettuare un periodo di mobilità all'estero costituisce un'occasione di crescita a livello personale, sociale e professionale. L'impatto atteso sui partecipanti alle attività di mobilità consiste infatti non solo nel miglioramento delle proprie competenze relazionali e linguistico-culturali, ma anche nel perfezionamento delle abilità in ambito accademico e lavorativo, sia per quanto riguarda l'attitudine all'insegnamento e alla ricerca, sia dal punto di vista della condivisione di buone pratiche amministrative. Tali esperienze, fondamentali ai fini del processo di internazionalizzazione dell'Ateneo, rappresentano infatti un'importante occasione per rafforzare e valorizzare le competenze del personale. La ricaduta positiva della partecipazione alla mobilità internazionale si traduce inoltre in un maggior grado di soddisfazione rispetto alla propria sfera professionale.
Per questo motivo, l'Università degli Studi di Perugia incoraggia sia la partecipazione di ricercatori e docenti alle attività di mobilità a fini di insegnamento o formazione, sia del personale amministrativo ad effettuare una mobilità finalizzata a seguire corsi di formazione, linguistici o di aggiornamento, partecipare ad attività di job shadowing o alle staff week internazionali.
Grazie al Programma Erasmus+, docenti e ricercatori dell'Ateneo possono attivare Accordi Inter-Istituzionali con Atenei europei ed extra-europei che permettano loro di recarsi presso le sedi estere per svolgere attività di insegnamento (Staff Mobility for Teaching). Inoltre, sempre nell'ambito del Programma Erasmus+, il personale docente, gli assegnisti di ricerca, il personale dirigente, tecnico, amministrativo, bibliotecario e CEL ha la possibilità di svolgere un periodo di formazione (Staff Mobility for Training), presso Istituti di Istruzione Superiore titolari di Erasmus Charter for Higher Education - ECHE con i quali l'Ateneo di appartenenza ha stipulato un accordo di mobilità Erasmus+ oppure presso imprese, organizzazioni, centri di ricerca e Università titolari di ECHE (Erasmus Charter for Higher Education) presenti in uno dei Paesi partecipanti al Programma con cui non è attivo un Accordo Erasmus+ ma che dichiarino la propria disponibilità ad accettare il candidato sottoscrivendo una Lettera di accettazione.

Visiting Professors
L'Università degli Studi di Perugia considera la strategia di internazionalizzazione un fattore chiave nell'ambito generale delle politiche di Ateneo, per questo motivo attribuisce la massima importanza a processi e scambi che interessano le attività di ricerca e formazione su scala mondiale.
Per il perseguimento di tali obiettivi è indispensabile che l'Università estenda e potenzi la rete già esistente di contatti con istituzioni, docenti e ricercatori di elevata qualificazione internazionale, così da offrire al proprio personale accademico la possibilità di intessere relazioni significative e proficue indispensabili per migliorare la qualità della didattica e della ricerca e potenziare la dimensione internazionale dell'offerta formativa.
È con questo intento che l'Ateneo promuove la mobilità in entrata di studiosi (Visiting Scientist) di elevata qualificazione scientifica e con curriculum di rilevanza internazionale, provenienti da Università, Centri di ricerca e Alta Formazione esteri per attività didattiche (Visiting Professor) o per attività di ricerca (Visiting Researcher). A tal fine è stato emanato un regolamento specifico attraverso cui vengono selezionati i Visiting Scientist che, su invito del personale accademico dell'Ateneo, svolgeranno le suddette attività di insegnamento o ricerca presso l'Università degli Studi di Perugia.
https://www.unipg.it/files/statuto-regolamenti/regolamenti/reg-visiting-professor-visiting-researcher.pdf

Centro Linguistico di Ateneo
Gli studenti dell'Università degli Studi di Perugia possono frequentare corsi delle principali lingue estere, a vari livelli di conoscenza, presso il Centro Linguistico d'Ateneo (https://cla.unipg.it) dotato delle più moderne attrezzature didattiche.
Tra le attività del Centro Linguistico d'Ateneo sono incluse la progettazione e pianificazione di percorsi di apprendimento delle lingue rispondenti ai bisogni dei diversi Corsi di Laurea dell'Ateneo, la messa a punto di strumenti di verifica delle competenze linguistiche, le attività di ricerca e sperimentazione nell'ambito della didattica delle lingue, la progettazione e somministrazione di moduli in auto-apprendimento sia per gli studenti dei vari Dipartimenti dell'Ateneo sia per gli utenti esterni e la produzione di materiali didattici originali per l'apprendimento delle lingue.
Il CLA propone corsi di Lingua straniera articolati in corsi semestrali, rivolti agli studenti di tutti i Dipartimenti dell'Ateneo ed in corsi annuali, rivolti agli studenti iscritti ai corsi di laurea in LINGUE.
Le lingue attualmente insegnate presso il CLA sono: cinese, francese, inglese, portoghese, russo, spagnolo, tedesco, italiano per stranieri. Sono previsti anche corsi non curriculari a pagamento e accessibili anche a coloro che non sono iscritti all'Ateneo.
Inoltre, il Centro Linguistico d'Ateneo organizza corsi di lingua italiana destinati a studenti in Mobilità Internazionale (Erasmus+, Erasmus Mundus e Accordi Culturali). In particolare, nei mesi di settembre e febbraio vengono tenuti corsi intensivi di lingua italiana riservati agli studenti neoarrivati a Perugia, mentre nel primo semestre (da ottobre a dicembre) e nel secondo semestre (da marzo a maggio) si svolgono corsi estensivi e Laboratori specifici di Lingua Italiana, con cadenza bisettimanale o settimanale.
Infine, l'Ateneo ha previsto, in collaborazione con il CLA, l'istituzione di corsi di formazione linguistica destinata ai docenti dell'Ateneo che insegnano in corsi di studio internazionali e al personale amministrativo, con un'attenzione alla comunicazione interculturale.
Accompagnamento al lavoro
Accompagnamento al lavoro
Attività specifiche del DSA3
Il DSA3 ha attivato un servizio di Job Placement di Dipartimento (JP-DSA3) che ha gli obiettivi di: rafforzare e specializzare i servizi di Ateneo; migliorare l'efficacia dei servizi agli studenti; migliorare l'efficacia dei servizi alle imprese; creare una community tra i laureati presso il DSA3; mantenere un collegamento stabile tra DSA3 e laureati. Il servizio utilizza i seguenti strumenti operativi: mailing list dei laureati in Agraria di Perugia e del DSA3; banca dati dei curricula; incontro domanda/offerta; network tra i laureati.
Riguardo la mailing list, con l'applicativo dell'Ateneo STATUS è possibile mantenere un contatto costante con i laureati; inoltre il JP-DSA3 ha creato un indirizzo mail dedicato (servizio.laureatiagraria@unipg.it) utile per fornire e raccogliere informazioni e contatti di enti proponenti iniziative di lavoro.
Il laureato inserisce il curriculum nella piattaforma JP-DSA3, la banca dati è gestita dal Gruppo di Lavoro JP-DSA3 coordinato dalla prof.ssa Francesca Todisco (responsabile del JP-DSA3) che valuta le modalità più opportune per rispondere alle richieste delle imprese.
Aziende, docenti e laureati comunicano al JP-DSA3 le opportunità di lavoro, stage, tirocini.
Il JP-DSA3 opera in collegamento con il Servizio JP di Ateneo per il rafforzamento e divulgazione del servizio JP di Ateneo e per la consulenza orientativa.
La Rete dei Laureati presso il DSA3 è funzionale a: ricevere opportunità di lavoro, tirocini e stage; esperienze e testimonianze da portare in aula; ricevere suggerimenti e opportunità per il DSA3; creare un collegamento stabile tra DSA3 e laureati.
Il servizio organizza in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Perugia, un incontro annuale allo scopo di consentire la partecipazione fisica dei laureati (complementare a quella virtuale informatica) e di aggiornarli su tematiche tecnico-scientifiche di rilievo (consultabili al seguente link del sito del DSA3: http://dsa3.unipg.it/it/job-placement-laureati).
Sono stati organizzati incontri di consultazione con le Parti Sociali (aziende, organizzazioni di categoria, Liberi Professionisti, Ordini professionali) per acquisire i loro pareri sulla preparazione effettiva degli studenti e conoscere i fabbisogni professionali e l'adeguatezza del CdS (vedi quadro A1.b).
Gli incontri di consultazione con le Parti Sociali hanno l'obiettivo di mantenere un collegamento stabile con il mondo del lavoro e sono finalizzati a mettere a disposizione degli studenti le testimonianze di professionisti, per lo più provenienti dai nostri Corsi di Studio, che si sono affermati in vari settori delle scienze agrarie, al fine di fare emergere i molteplici aspetti, soprattutto pratici, dei vari sbocchi professionali. L'iniziativa rientra in un quadro di potenziamento dell'attività di consultazione che il DSA3 organizza annualmente dal 2015 con interlocutori esterni per l'aggiornamento dei profili formativi, che viene arricchita sia con l'ampliamento degli ambiti di provenienza professionale dei relatori sia con una maggiore frequenza degli incontri. Si vuole così integrare le attività di miglioramento dell'offerta formativa con quelle di orientamento al lavoro e Job Placement, incentivare i contatti degli studenti/neo-laureati con le aziende e con gli operatori del settore.
Nell'ambito di tali attività, è stato organizzato dal JP-DSA3 in collaborazione con l'associazione AUDAF (Associazione Umbra dei Dottori in scienze Agrarie e Forestali), in data
4 maggio 2023, un incontro dedicato a tutti i laureati e ai laureandi del DSA3, per avere una nuova prospettiva sulle dinamiche del lavoro.
All'evento sono intervenuti professionisti, alcuni dei quali laureati presso il DSA3, per raccontare il loro percorso professionale. La prima parte dell'incontro era focalizzato sulla carriera nei diversi settori di competenza dei relatori, dal percorso di inserimento alla posizione attualmente rivestita. Nella seconda parte i partecipanti hanno avuto la possibilità di effettuare un colloquio individuale con discussione dei propri curriculum vitae. L'incontro era finalizzato a mettere a disposizione degli studenti le testimonianze di professionisti, per lo più provenienti dai nostri Corsi di Studio, che si sono affermati in vari settori delle scienze agrarie, al fine di fare emergere i molteplici aspetti, soprattutto pratici, dei vari sbocchi professionali.

Di seguito si riporta il programma dell'evento:

Relatori:
- Direttore tecnico della COMPAGNIA ITALIANA SIGARI di Sansepolcro (AR) settore Tabacchicoltura e trasformazione Sigari;
- Direttore Tecnico Centumbrie di Magione (PG) settore Frantoio molino farina turismo verde con metodo bio settore Cereali olio e olive
- Dr. Direttore Tecnico Consorzio dell'umbria vendita mezzi tecnici e macchine agricole

L'incontro si è svolto in presenza presso l'aula D del DSA3 per una durata di 2 ore circa, il resoconto consultabile al link:
http://dsa3.unipg.it/it/job-placement-laureati.
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In data 17 maggio 2022 si è svolta presso il DSA3 la Giornata Slow Food- Presidi Slow Food Regionali e Nazionali “PASSATO, PRESENTE E FUTURO”, erano presenti anche i giovani produttori dei Presidi Slow Food della regione Umbria.
Il DSA3 ha partecipato all'Agriumbria 2023, manifestazione che coinvolge molti espositori/esperti del mondo agricolo, con la partecipazione di studenti e neo-laureati ai seminari e altre iniziative organizzate nell'ambito dell'evento.

E' stato organizzato un incontro l'8 aprile 2022 nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3), e a distanza su piattaforma Teams, con il Presidente dell'Ordine Tecnologi Alimentari (OTA) di Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria a cui hanno partecipato numerosi studenti dei corsi di laurea in STAGAL e TBA ed i Docenti dei corsi di laurea stessi. Il seminario si inserisce, nell'ambito delle attività didattiche trasversali, definite anche soft skills, organizzate dal Consiglio di Intercorso STAGAL-TBA finalizzate a fornire allo studente un primo bagaglio di conoscenze, abilità e qualità che si allineano con le conoscenze e competenze curriculari, ma al tempo stesso, sono determinanti per una maggiore integrazione nel mondo del lavoro. E' stata focalizzata l'attenzione su alcune indicazioni utili per preparare al meglio gli studenti che si stanno avvicinando ad una fase di transizione Università-Lavoro. In questo ambito sono stati definiti una serie di strumenti necessari per approcciarsi con successo alla fase di ricerca e inserimento nel mondo del lavoro: dalla presentazione di un CV efficace, incluse le strategie per la valorizzazione delle esperienze curriculari e l'importanza dei professional social network (LinkedIn, ecc.), fino a come acquisire sicurezza nell'affrontare il colloquio di selezione, sottolineando l'importanza di prepararsi in anticipo anche reperendo informazioni da diversi canali sull'azienda, sui prodotti, ecc.. L'incontro con il Presidente OTA si è concluso con una simulazione interattiva, in gruppo, di una negoziazione nell'ambito della prestazione professionale del Tecnologo Alimentare.

Il 29 aprile 2022 è stato organizzato un incontro presso l'Aula Magna del DSA3, in collaborazione con lo IAAS (Associazione Internazionale Studenti in Agraria e Scienze Correlate), sul tema “Vitigni autoctoni e viticoltura italiana” che ha visto come relatori il Prof. Palliotti e la Prof.ssa Taticchi oltre al Dott. Agr. Gily, giornalista scientifico. L'incontro ha contribuito a sensibilizzare gli studenti sui temi relativi al ruolo dell'enologo nella salvaguardia, valorizzazione e promozione del patrimonio di biodiversità viticola del territorio nazionale, nelle sfide del mercato globale.

In data 24 novembre 2022 presso l'Aula Magna del DSA3 si è svolto, in presenza, il seminario dal titolo “Proteine animali sostenibili: fatti e promesse”, organizzato dal Presidente del CdS, Prof. Alessandro Dal Bosco, e avente come relatore il Dott. Sergio Salvi, Biologo Nutrizionista. Il seminario, illustrando lo scenario del settore, ha stimolato il confronto anche con il tema delle fonti proteiche alternative a quelle animali convenzionali e la sicurezza alimentare dei Paesi emergenti e in via di sviluppo, oltre che la sostenibilità delle diverse filiere.

Il 1° marzo 2023 gli studenti del CdL in STAGAL curr. Viticoltura ed enologia hanno partecipato a un incontro online con ASSOENOLOGI, promosso nell'ambito delle iniziative di collaborazione tra il CUVE (Coordinamento Universitario Nazionale dei Corsi di Laurea in Viticoltura ed Enologia) al quale il CdL afferisce. L'incontro ha avuto la finalità di presentare agli studenti delle Università italiane che rilasciano il titolo di Enologo le opportunità offerte ai giovani Enologi dalla adesione ad Assoenologi oltre che di effettuare una degustazione simultanea di vini nelle Università italiane che rilasciano il titolo di Enologo, guidata online da alcuni appartenenti alla sezione Assoenologi giovani. I lavori sono stati introdotti dal Presidente Nazionale Assoenologi.
Il CdL in STAGAL ha aderito anche alle iniziative promosse dal CUVE relative alle attività di Formazione con Assoenologi finalizzate al rafforzamento delle relazioni di Assoenologi con i CdL che rilasciano il titolo di Enologo, per una maggiore visibilità delle opportunità di lavoro e di collaborazione che da tali relazioni possono scaturire. Il CdL ha in particolare tenuto un webinar rivolto agli iscritti Assoenologi in data 8 Marzo 2023, in cui il Presidente del CdI ha presentato il CdL in STAGAL curr. VE del DSA3 e il Prof. Palliotti ha tenuto un seminario dal titolo “Strategie di mitigazione degli stress estivi per una gestione efficiente del vigneto”, allo scopo di dare visibilità alle specificità delle competenze dei laureati del DSA3.

L'8 novembre 2022 il Presidente dell'Ordine Tecnologi Alimentari (OTA) di Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria ha incontrato gli studenti iscritti al 3° anno di STAGAL, delineando la deontologia del Tecnologo alimentare e illustrando l'importanza di partecipare alle attività di formazione continua organizzate dall'ordine professionale. E' stato inoltre sottolineato il ruolo degli ordini professionali nel consolidamento della reputazione del professionista nel campo delle tecnologie alimentari come figura di riferimento del settore, per completezza di formazione e di competenze. E' stata anche l'occasione fornire ai laureandi suggerimenti per affrontare i primi passi nel proporsi nel mondo del lavoro.