Codice |
80121006 |
CFU |
6 |
Docente responsabile |
Massimo Billi |
Docenti |
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Ore |
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Attività |
Caratterizzante |
Ambito |
Discipline della produzione e gestione. |
Settore |
IUS/03 |
Tipo insegnamento |
Obbligatorio (Required) |
Lingua insegnamento |
ITALIANO |
Contenuti |
I principi fondamentali del diritto alimentare UE, e la giurisprudenza della Corte di giustizia in materia alimentare. Le norme del trattato di Marrakech in materia alimentare. il principio di precauzione nel diritto internazionale e l'adattamento del diritto comunitario. Il mercato dei prodotti alimentari.La disciplina comunitaria delle DOP, delle IGP e delle attestazioni di specificità; dell'etichettatura degli alimenti e delle denominazioni di vendita; degli aromi, additivi, coloranti, edulcoranti e solventi; degli OGM e dei nuovi cibi Il reg. 178/02 della C.E. e le definizioni comunitarie fondamentali (alimento, impresa alimentare, ecc.), la sua efficacia e il suo campo di applicazione. Gli obiettivi generali della legislazione alimentare: analisi del rischio, precauzione, tutela della salute e degli interessi dei consumatori, trasparenza. Requisiti di sicurezza di alimenti e mangimi, rintracciabilità, obblighi degli operatori del settore. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare: struttura, funzioni e principi che ne reggono la costituzione e il funzionamento. La gestione delle crisi, in generale. |
Testi di riferimento |
L. Costato - P. Borghi - S. Rizzioli - V. Paganizza - L. Salvi, Compendio di diritto alimentare, 10a edizione, Wolters Kluwer - CEDAM, 2022 |
Obiettivi formativi |
Conoscenze che il corso si propone di trasmettere: scopo del corso è fornire ai futuri esperti giuridici delle imprese del settore alimentare una conoscenza il più possibile ampia dei principi fondamentali della legislazione alimentare della Unione europea, premettendo una panoramica sulle norme del diritto comunitario che disciplinano la produzione e il commercio di alimenti, e con più specifico riguardo all'approfondimento del regolamento CE n. 178/2002 e alle norme che gli daranno attuazione. Abilità che il corso intende fornire: gli strumenti teorici e pratici per orientarsi nel vasto campo del diritto alimentare, mettendo in relazione le norme di fonte nazionale (incluse quelle regionali), europee e internazionali sulla produzione e il commercio di alimenti, risolvendo i principali problemi interpretativi e tenendo conto anche del rapporto fra norme giuridiche, dato scientifico e norme tecniche. |
Prerequisiti |
Nessuno. |
Metodi didattici |
L'insegnamento si articola in 54 ore di lezioni frontali. |
Altre informazioni |
È vivamente consigliata la presenza alle lezioni. |
Modalità di verifica dell'apprendimento |
Al termine del corso, lo studente affronterà un esame di profitto orale, nel quale dovrà dimostrare la capacità di orientarsi fra le problematiche della produzione e del commercio di alimenti e le soluzioni giuridici offerte dalle norme sia nazionali che europee. |
Programma esteso |
Le nozioni giuridiche fondamentali: legge e diritto; la nozione di Stato; elementi fondamentali degli ordinamenti comunitario e nazionale (caratteristiche generali e organi principali); il sistema delle fonti del diritto (tipologia, produzione, principi regolatori).Il Diritto alimentare: le fonti del Diritto alimentare, in ambito nazionale, comunitario e internazionale; i principi e le nozioni giuridiche fondamentali del Diritto alimentare; il mercato dei prodotti agricoli e agro-alimentari (la politica agricola comune e il regime della concorrenza; le denominazioni dei prodotti alimentari, DOP, IGP e STG; il metodo di produzione biologico; le regole di produzione e di commercializzazione dei prodotti alimentari, la qualità dei prodotti alimentari; aspetti generali e particolari della etichettatura; le denominazioni di vendita e il principio del mutuo riconoscimento; gli O.G.M.; la rintracciabilità dei prodotti alimentari; il sistema di allerta, il richiamo-ritiro dei prodotti; la responsabilità del produttore per prodotti difettosi e il sistema sanzionatorio nel settore alimentare, l’attività del controllo sociale degli alimenti, i campionamenti, per le analisi e le garanzie difensive, la responsabilità penale per non conformità ai parametri di legge; disciplina sanzionatoria in materia di oggetti e materiali destinati a venire a contatto con prodotti alimentari e alimenti Dlgs 10 febbraio 2017 n. 29; le regole in materia di igiene dei prodotti alimentari il "pacchetto igiene"; il sistema HACCP; i prodotti alimentari tradizionali; i prodotti di montagna; i nuovi cibi Reg. UE 2283/2015; le regole principali in materia di igiene dei mangimi.Alcune parti del programma potranno essere svolte, anche su richiesta degli studenti, in forma di esercitazione e/o seminario, nel corso dei quali saranno analizzate e approfondite le posizioni giurisprudenziali e dottrinali relative all'argomento considerato. |
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile |
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU. |