Insegnamento ERMENEUTICA FILOSOFICA

Nome del corso Filosofia e scienze e tecniche psicologiche
Codice insegnamento 40700166
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Marco Casucci
Docenti
  • Marco Casucci
Ore
  • 36 ore - Marco Casucci
CFU 6
Regolamento Coorte 2024
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Settore M-FIL/01
Tipo insegnamento Opzionale (Optional)
Tipo attività Attività formativa monodisciplinare
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Libertà e verità nell'ermeneutica contemporanea
Testi di riferimento M. Heidegger: Dell'essenza della verità, in Segnavia, Adelphi, Milano, ult. ed. M. Heidegger: Conferenze di Brema e Friburgo, Adelphi, Milano, ult. ed. M. Heidegger: L'abbandono, il melangolo, Genova, ult. ed. P. Ricoeur: Etica e morale, Morcelliana, Brescia, ult. ed. P. Ricoeur: Ricordare, dimenticare, perdonare, Il Mulino, Bologna, ult. ed.
Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi sono rivolti all'acquisizione di strumenti e competenze e al loro utilizzo critico individuale, che l'insegnamento, articolato in tre parti, si propone di trasmettere allo studente e la cui effettiva acquisizione sarà valutata in sede di esame finale. Il corso intende inoltre raggiungere i seguenti obiettivi: Analisi critica delle principali metodologie per l'insegnamento sviluppate nella ricerca in didattica della filosofia, anche in riferimento allo specifico ruolo dell'insegnante, ai nodi concettuali, epistemologici e didattici dell'insegnamento e apprendimento delle discipline di interesse, e in funzione dello sviluppo delle capacita` semiotiche nonche´ dell'ampliamento delle potenzialita` espressive e conoscitive nell'ambito disciplinare specifico. Progettazione e sviluppo di attivita` di insegnamento della filosofia: illustrazione dei principi e delle metodologie per la costruzione di attivita` e piu` in generale di un curriculum di filosofia, tenendo presente anche le esigenze di potenziamento del linguaggio e di consolidamento delle pratiche linguistiche necessarie al raggiungimento degli obiettivi di formazione e istruzione nelle discipline di interesse.
Prerequisiti Al fine di comprendere le tematiche dell'insegnamento è necessario che lo studente abbia una buona conoscenza dei percorsi e delle tradizioni del pensiero filosofico e sappia rapportarsi all'astrazione concettuale (sappia cioè ripercorrere la storia di un concetto e compiere un processo astrattivo in merito alla elaborazione storico-concettuale dei singoli autori). La conoscenza di questi due aspetti è assolutamente indispensabile allo studente che voglia seguire il corso con profitto.
Metodi didattici Lezioni teoriche frontali, in cui verranno sviluppate le tematiche fondamentali del Corso. Discussione con gli studenti sugli argomenti trattati.
Modalità di verifica dell'apprendimento L'esame si svolgerà con prova orale della durata variabile dai 30 minuti circa e ha l'obiettivo di ripercorrere il cammino seguito nello svolgimento del corso, con particolare attenzione agli autori svolti. La valutazione dell'esame è misurata in trentesimi. La prova finale intende verificare le seguenti conoscenze e competenze: acquisizione delle conoscenze degli argomenti trattati nel corso; acquisizione di un lessico appropriato alla materia affrontata; capacità di esprimersi filosoficamente operando connessioni appropriate nell'ambito delle tematiche proposte dall'insegnamento; capacità di orientarsi autonomamente nelle tematiche filosofiche proposte. Nel caso in cui lo studente intenda anticipare l’esame in un anno precedente a quello programmato nel piano di studio, si raccomanda di frequentare il ciclo delle lezioni e di sostenere l’esame nel primo appello utile dopo che le lezioni medesime siano terminate, nel rispetto quindi del semestre di programmazione dell’insegnamento. Per informazioni sui servizi di supporto agli studenti con disabilità e/o DSA visita la pagina http://www.unipg.it/disabilita-e-dsa
Programma esteso IL corso intende fornire un approccio critico al problema del rapporto tra verità e libertà così come si è sviluppato in Heidegger e anche in confronto con Ricoeur, al fine di cogliere le differenze sussitenti tra un approccio eminentemente ontologico ed una problematizzazione etica della questione.