Offerta Didattica - Regolamento 2024
Corso di laurea in Scienze e tecnologie agro-alimentari
Attività Formative
Tirocinio |
Il DSA3 svolge un'azione di monitoraggio sull'andamento delle attività svolte nell'ambito del Tirocinio Pratico Applicativo (TPA), attraverso la compilazione di un questionario di valutazione sull'esperienza appena conclusa, che sia il tutor aziendale sia il tirocinante sono tenuti a compilare. Il questionario, composto da 5 domande per gli studenti tirocinanti e da 7 per i tutor aziendali, restituisce una fotografia sia delle opinioni del soggetto ospitante che del tirocinante. I dati sono elaborati dalla segreteria didattica del DSA3 e i risultati sono mostrati in forma anonima. Dall'elaborazione dei dati dei questionari relativi all'anno solare 2022 e parte del 2023 (fino ad agosto), emerge che, nel 2022 e 2023, hanno svolto il TPA 37 e 23 studenti, rispettivamente, in strutture convenzionate con il DSA3. L'elenco di tali strutture, quali aziende di settore, studi professionali, enti pubblici, etc., è consultabile nel sito del DSA3 al seguente indirizzo: ELENCO_CONVENZIONI_WEB_0523.pdf (unipg.it) (documento aggiornato a maggio 2023); a queste si aggiungono le strutture convenzionate con l'Ateneo (Stage e tirocini - Università degli Studi di Perugia (unipg.it)). Per il consolidamento del ruolo chiave del TPA, nell'ambito dello sviluppo delle competenze e delle conoscenze professionali degli studenti nei vari settori di interesse del CdS STAGAL, i soggetti ospitanti sono distribuiti sia nel territorio regionale sia in quello extraregionale. Ciò è fortemente promosso dal CdS e dal DSA3, in quanto il TPA curriculare rappresenta una leva strategica per rendere sistematico l'indispensabile incontro tra realtà produttiva/lavoro e formazione universitaria. Inoltre, facendo richiesta è possibile inserire altre aziende, enti, etc., mediante nuove convenzioni, per allargare gli ambiti, sia territoriali sia riguardanti particolari specializzazioni, anche sulla base di specifiche richieste degli studenti, per lo svolgimento del TPA. Analizzando le elaborazioni delle valutazioni del TPA fatte dagli studenti, risulta che, nel periodo di indagine, il TPA è stato svolto in diverse realtà lavorative, ma coerenti con gli ambiti disciplinari del CdS. Nello specifico, il 41% nel 2022 e il 35% nel 2023, ha effettuato il TPA presso aziende agricole, enti pubblici (11% nel 2022 e 13% nel 2023), imprese private della filiera agro-alimentare (5% nel 2022 e 4% nel 2023), laboratori privati (8% nel 2022 e 9% nel 2023), birrifici (14% nel 2022 e 9% nel 2023), cantine (11% nel 2022 e 13% nel 2023) e caseifici (3% nel 2022 e 9% nel 2023). Tale distribuzione non si discosta molto da quella osservata nella rilevazione del 2021. Una volta concluso il TPA, gli studenti valutano l'esperienza fatta sulla base di 5 domande alle quali il tirocinante è tenuto a rispondere, dando una valutazione con una scala da 1 a 10. I dati raccolti riferiti all'anno solare 2022 a parte del 2023 (fino ad agosto) evidenziano un ulteriore significativo miglioramento della media delle valutazioni rispetto alla precedente rilevazione per tutti i quesiti. In particolare, riportando tra parentesi i valori del 2021: - l'esperienza del tirocinio per la propria formazione viene giudicata dagli studenti positivamente, con un valore medio di 9,0/10 nel 2022 e 9,2/10 nel 2023 (8,7/10); - la possibilità di svolgere in modo appropriato le attività previste nel programma del tirocinio è stata valutata con un valore medio di 8,9/10 nel 2022 e 9,5/10 nel 2023 (8,3/10); - la disponibilità del personale della struttura ospitante è stata valutata dai tirocinanti del triennio con un valore medio di 9,5/10 nel 2022 e 9,6/10 nel 2023 (9,4/10); - la durata del tirocinio è stata valutata sufficiente per un appropriato ed efficace svolgimento dello stesso, con un punteggio medio di 8,7/10 nel 2022 e 8,9/10 nel 2023 (7,9/10); - la valutazione relativa alle prospettive di impiego offerte dalla frequenza del TPA ha evidenziato un valore medio di 7/10 nel 2022 e 6,8/10 nel 2023 (6,6/10). Riflessioni specifiche riguardano invece le opinioni dei tutor, ai quali viene chiesto, usando una scala da 1 a 5, di esprimere una valutazione sulle competenze e sulle attività svolte nonché sul comportamento del tirocinante durante il periodo di TPA. Anche in questo caso, per consentire un corretto confronto con i dati raccolti nell'indagine precedente (2021), quest'ultimi sono riportati tra parentesi. È importante sottolineare che da tutti i tutor viene confermata l'utilità dell'attività di tirocinio. In particolare: - l'interesse mostrato dal tirocinante durante lo svolgimento delle attività è stato valutato, in media, con un punteggio di 3,9/5 nel 2022 e 4/5 nel 2023 (3,7/5), - l'atteggiamento del tirocinante nell'interfacciarsi con la realtà lavorativa è stato valutato, in media, con un punteggio di 3,9/5 nel 2022 e 4/2023 (3,6/5), - il livello di autonomia acquisito nello svolgimento delle attività è stato valutato, in media, con un punteggio di 3,8/5 nel 2022 e 3,9/5 nel 2023 (3,7/5), - il livello di responsabilità del tirocinante nello svolgimento delle attività è stato valutato, in media, con un punteggio di 3,8/5 nel 2022 e 3,9/5 nel 2023 (3,6/5), - il livello di socializzazione del tirocinante con il personale dell'azienda è stato valutato, in media, con un punteggio di 3,8/5 nel 2022 e 3,9/5 nel 2023 (3,7/5) - le conoscenze iniziali del tirocinante, rispetto a quelle richieste per operare nella struttura ospite, sono state valutate, in media, con un punteggio di 3,5 nel 2022 e 3,3 nel 2023 (3,2/5). Nel complesso, i giudizi positivi su tutti i quesiti sono significativamente aumentati rispetto alla precedente valutazione (2021), seguendo il trend in miglioramento già rilevato nell'indagine precedente. Il miglioramento costante e marcato osservato in questa sintesi, sia sulla base dei giudizi degli studenti sia di quelli dei tutor aziendali, è particolarmente importante, anche in considerazione del fatto che l'intermediazione e/o il primo inserimento nel mondo del lavoro tramite il TPA rappresentano un asset strategico a livello di CdS, DSA3 e Ateneo. Alcune iniziative finalizzate ad un confronto di opinioni con il mondo del lavoro sono indicate nel Quadro B5- Accompagnamento al mondo del lavoro. |
---|---|
Prova finale |
Caratteristiche della prova finale La prova finale per il conseguimento della laurea in STAgAl prevede la redazione di un elaborato scritto nel quale lo studente descrive l'attività svolta, sotto la guida di un docente di riferimento (Relatore, che può essere affiancato da un Correlatore), presso strutture del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali o dell'Ateneo, o presso aziende, enti pubblici, imprese private o altre strutture purché con il consenso del Consiglio del Corso di Laurea o di un suo rappresentante. La valutazione della prova finale verrà effettuata previa discussione in seduta pubblica di fronte ad una Commissione composta da docenti del Consiglio di Corso di Intercorso STagAl e TBA, dell'elaborato scritto riguardante le attività sopra menzionate che lo studente avrà esposto oralmente, anche servendosi di strumenti informatici e/o multimediali. La Commissione esprimerà quindi la valutazione sull'elaborato e sui risultati conseguiti tenendo anche conto dell'intero percorso curriculare dello studente. Modalità di svolgimento della prova finale Gli studenti presentano alla Commissione di laurea un elaborato di tesi sperimentale o compilativa. L'elaborato della prova finale viene presentato in forma multimediale durante la seduta di laurea, discusso con la Commissione e quindi sottoposto a valutazione in base ai criteri riportati nel Regolamento Didattico del CdS. Di seguito alcuni esempi di tesi presentate nelle recenti sedute di laurea: Curriculum VITICOLTURA ED ENOLOGIA: - Nuove strategie di lotta alla peronospora e all'oidio della vite in agricoltura biologica - Quadro delle tecniche per la produzione di vini senza solfiti - Nuovi biostimolanti per il potenziamento del metabolismo secondario della vite - Modelli previsionali per la difesa della vite e stima dei danni da malattie in vigneto nell'agricoltura di precisione - Aleurocanthus spiniferus: un nuovo fitofago introdotto in Italia potenzialmente dannoso su vite - Analisi delle tecnologie di produzione di vino dealcolato in post-fermentazione - Daktulosphaira vitifoliae: le zone di distribuzione e le modalità di controllo dalla fine dell'Ottocento ad oggi nella penisola italiana - Analisi comparata tra diversi ceppi di lievito nella spumantizzazione di vino bianco. - Il ruolo del tipo di chiusura nell'evoluzione in bottiglia dei vini: quadro delle conoscenze attuali - Studio delle cessioni da parte dei legni enologici alternativi in funzione della specie e del trattamento termico Curriculum TECNOLOGIE AGROALIMENTARI - Effetto della riduzione dell'ossigeno in fase di confezionamento sulla Shelf-- - Life degli oli vergini di oliva - Birra analcolica: metodi di produzione e utilizzo dei lieviti non convenzionali. - Processi e innovazioni di supporti bioingegnerizzati (Bioengineered Scaffold) per la produzione della carne coltivata in vitro - Gli insetti come fonte di alimentazione alternativa o integrativa in aquacultura - Innovazione nella formulazione di fette biscottate: effetti tecnologici e sensoriali - Innovazione di processo e di prodotto per la produzione di bevande vegetali alternative al latte e derivati - Il polline come strumento di contrasto alle frodi alimentari: l'analisi melissopalinologica dei mieli - La blockchain per la certificazione agroalimentare: rischi e opportunità per la filiera olivicola italiana - Influenza della metodologia di inoculo del lievito sugli aspetti qualitativi ed economici di una birra artigianale - Aflatossine nei prodotti alimentari: incidenza e recenti progressi nella decontaminazione |