Insegnamento CHIMICA ORGANICA 1

Nome del corso Chimica
Codice insegnamento 55010115
Curriculum Comune a tutti i curricula
Docente responsabile Oriana Piermatti
CFU 15
Regolamento Coorte 2024
Erogato Erogato nel 2025/26
Erogato altro regolamento
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Tipo attività Attività formativa integrata
Suddivisione

CHIMICA ORGANICA 1

Codice 55143108
CFU 8
Docente responsabile Oriana Piermatti
Docenti
  • Oriana Piermatti
Ore
  • 56 ore - Oriana Piermatti
Attività Base
Ambito Discipline chimiche
Settore CHIM/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)

LABORATORIO DI CHIMICA ORGANICA 1

Codice 55143107
CFU 7
Docente responsabile Laura Goracci
Docenti
  • Laura Goracci
  • Tiziana Del Giacco (Codocenza)
Ore
  • 52 ore - Laura Goracci
  • 12 ore (Codocenza) - Tiziana Del Giacco
Attività Caratterizzante
Ambito Discipline chimiche organiche e biochimiche
Settore CHIM/06
Tipo insegnamento Obbligatorio (Required)
Lingua insegnamento ITALIANO
Contenuti Lo scopo principale del corso è fornire allo studente quelle conoscenze di base sulle tecniche e metodologie di laboratorio, tali da consentirgli di lavorare in un laboratorio di chimica organica in completa autosufficienza e in pieno rispetto delle norme di sicurezza per la sua salvaguardia e quella altrui.
Testi di riferimento Lo studente può scegliere uno dei seguenti testi di riferimento:
R.M. ROBERTS, J.C. GILBERT, S.M. MARTIN, Chimica Organica Sperimentale, Ed. Zanichelli.
M. D'ISCHIA, La Chimica Organica in Laboratorio, (Tomo I e II) Ed. Piccin.
D.L. Pavia, G.M. Lampman, G.S. Kriz, Il Laboratorio di Chimica Organica, Ed. Sorbona, Milano.
A.I. Vogel, Chimica Organica Pratica, II Ed., Casa Editrice Ambrosiana, Milano.

Il docente fornirà agli studenti lo stesso materiale utilizzato per le lezioni tenute in aula e il materiale per l’esecuzione delle esperienze di laboratorio (come file pdf o ppt)
Obiettivi formativi Il modulo di Laboratorio di Chimica Organica 1 prevede una parte di lezioni frontali riguardante le tecniche di separazione e purificazione dei composti organici e una parte laboratoriale in cui gli studenti metteranno direttamente in pratica le conoscenze apprese.
Alla fine del corso ogni studente dovrebbe quindi essere in grado di predisporre la preparazione di un composto organico di semplice complessità strutturale, sapere come separalo dalla miscela di reazione e purificarlo in maniera opportuna in base alle sue caratteristiche fisiche e chimiche.
Le principali conoscenze acquisite saranno:
Conoscere le principali attrezzature e materiali che sono essenziali per una corretta attività di laboratorio.
Conoscere i fondamenti per il corretto assemblaggio della vetreria di laboratorio.
Conoscere il funzionamento e l’utilizzo delle piccole attrezzature di laboratorio.
Conoscere le fondamentali tecniche e metodologie per separare e purificare composti organici in base alle loro caratteristiche chimico-fisiche.
Conoscere i principi di base dei processi di distillazione.
Conoscere gli aspetti fondamentali delle tecniche cromatografiche.
Conoscere i principali saggi chimici di riconoscimento per i più comuni gruppi funzionali.
Le principali abilità (cioè la capacità di applicare le conoscenze acquisite) saranno:
Essere in grado di gestire, in maniera completamente autonoma, l’assemblaggio e l’utilizzo di una comune apparecchiatura di laboratorio.
Avere la capacità di scegliere e utilizzare la tecnica migliore per eseguire la separazione di un prodotto dalla miscela di reazione.
Essere in grado si scegliere il solvente o la miscela di solventi più adatta per effettuare la cristallizzazione di una sostanza solida.
Essere in grado di selezionare un solvente o una miscela di solventi per effettuare una TLC o una cromatografia su colonna.
Essere in grado di progettare e mettere in pratica una sintesi di un composto organico di semplice complessità strutturale.
Essere sempre in grado di valutare i potenziali rischi derivanti dall’uso di sostanze chimiche.
Prerequisiti Sarebbe auspicabile che lo studente abbia frequentato e superato con profitto i corsi di contenuto chimico del primo anno.
Per seguire al meglio e apprendere i contenuti del corso, in maniera conveniente e proficua, lo studente deve possedere le seguenti conoscenze.
Conoscenza dei cambiamenti di fase e significato del diagramma di fase.
Conoscenza dei calcoli stechiometrici.
Conoscenza delle unità di concentrazione
Queste conoscenze sono dei prerequisiti fondamentali per lo studente che intenda seguire il modulo con profitto.
Metodi didattici Il modulo di Laboratorio di Chimica Organica 1 presenta sia una parte di lezioni frontali che una parte di laboratorio. Il corso è organizzato nel seguente modo:
-Lezioni frontali di 2 ore ciascuna, tenute in aula, hanno come oggetto i contenuti di base delle varie tecniche di separazione purificazione dei composti organici e tutti gli aspetti ad esse correlati. Durante le lezioni, quando possibile, saranno portati materiali ed apparecchiature utili per favorire l’apprendimento. La frequenza a queste lezioni è vivamente raccomandata.
-L’attività di laboratorio è incentrata sulla preparazione di composti organici e successiva separazione e purificazione e caratterizzazione chimico-fisica. L’attività laboratoriale prevede 6-8 esperienze. L’attività pomeridiana di laboratorio ha la durata di 5 ore (14.30-19.30), in base al numero degli studenti vengono fatti generalmente due turni con un numero massimo di studenti di 24 per turno. La frequenza del Laboratorio è obbligatoria anche in considerazione del fatto che molte esperienze sono strettamente collegate tra di loro.
-Al termine delle lezioni frontali e dell’attività di laboratorio è fatta una simulazione collegiale (2h) della prova di esame.
Altre informazioni I file (in versione pdf) utilizzati dal docente per lezioni in aula saranno messi a disposizione di tutti gli studenti che seguono il corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento Per quanto riguarda la parte teorica, la prova finale di apprendimento sarà unica con il corso di Chimica Organica 1, con due domande a risposta aperta per la parte di laboratorio inserite nella prova scritta. Per quanto riguarda le esperienze di laboratorio, lo studente dovrà fornire una breve relazione su un modello word fornito dal docente in cui si inseriranno i risultati ottenuti. Le studentesse e gli studenti con disabilità e/o con DSA sono invitate/i a visitare la pagina dedicata agli strumenti e alle misure previste e a concordare preventivamente quanto necessario con il docente (https://www.unipg.it/disabilita-e-dsa).
Programma esteso Il corso è strutturato in due parti: una frontale o teorica e una di esercitazioni pratiche.
Argomenti della parte teorica.
Prevenzione e sicurezza in un laboratorio chimico. Vetreria e apparecchiature di laboratorio. Tipi e caratteristiche del vetro di laboratorio. Assemblaggio della vetreria. Tecniche e metodologie di separazione e purificazione. Tecniche di filtrazione: per gravità e sotto vuoto. Processi di estrazione liquido-liquido: semplice e selettiva. Estrazione liquido-solido in continuo (Soxhlet). Metodi di purificazione di sostanze solide: cristallizzazione, sublimazione e centrifugazione. Determinazione del punto di fusione come metodo di purezza dei composti solidi. Agenti essiccanti e anidrificanti. Metodi per la rimozione dell’acqua di reazione. Essiccazione di solventi e sostanze liquide. Purificazione composti liquidi: distillazione semplice e frazionata a pressione atmosferica e sotto vuoto, distillazione in corrente di vapore. Cromatografia di adsorbimento e di ripartizione. Tecniche di separazione cromatografiche: cromatografia su strato sottile (TLC) e cromatografia su colonna. Gli eluenti e metodi di rivelazione per TLC. Cenni sulle tecniche cromatografiche strumentali: glc e HPLC.
Argomenti delle esercitazioni.
Saranno eseguite, da parte degli studenti, lavorando a posto singolo, 6-8 esperienze riguardanti la sintesi, la separazione, la purificazione e la caratterizzazione di composti organici e saggi di riconoscimento di alcuni gruppi funzionali.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile